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STEFAN WOLPE ‘Four songs of the jewish pioneers’ per voce e quartetto d’archi

Anno di composizione :

 

‘Le cosiddette ‘canzoni popolari’ furono composte da musicisti dilettanti immigrati in Palestina dalla Russia e dalla Polonia che vivevano in vari kibbutzim. Tra gli autori delle melodie ci furono Shalom Postolsky e Mordechaj Zaira che furono allievi di Wolpe durante la sua permanenza in Palestina durante il Mandato britannico (1934-1938). Nel realizzare gli arrangiamenti delle canzoni prima del suo trasferimento negli Stati Uniti, Wolpe ebbe l’opportunità di entrare in contatto diretto con i pionieri e con la loro aspirazione ad una musica nazionale. Le sonorità basate su pedali armonici, puntillistiche, le strutture aperte e lo stile improvvisativo della prima parte delle canzoni contrassegnano il tentativo di Wolpe di trasformare queste ‘canzoni popolari’ in un nuovo linguaggio che si rivolgesse a quel preciso momento storico. Egli evitò gli ostinati e le strutture armoniche troppo dense che caratterizzavano la musica popolare ebraica ‘all’europea’ in favore di scarne combinazioni modulate da ornamentazioni che evocassero la musica autoctona del Medio Oriente. Come scrisse lui stesso a proposito delle ‘Canzoni degli Ebrei’: ‘Qualsiasi cosa abbia sentito là…si trasformò in nuove immagini acustiche, che ri-cristallizzano se stesse nell’incontro con una mente musicale moderna’.

(Testi tratti dal Wolpe Society website: www.wolpe.org)

 

L’arrangiamento per voce e quartetto d’archi delle ‘Four songs’ mi fu commissionato dallo Xenia Ensemble con il supporto della Stefan Wolpe Society ed eseguito dal vivo su RadioRai 3 nel novembre del 2009 all’interno della trasmissione Piazza Verdi.

 

http://www.wolpe.org/styled-2/page42/page28/

 

  • Quartetto d'archi
  • Soprano